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Myco family Foremyc products

Un ecosistema di sensori.

L’ecosistema di sensori Myco monitora suolo, microclima e salute degli alberi, rilevando in tempo reale insetti invasivi. I dati raccolti alimentano un gemello digitale che supporta una gestione forestale predittiva e resiliente.

MYCO nasce dall’urgenza di comprendere ciò che sta accadendo ai nostri boschi.

Myco Terrae - Foremyc product

TERRAE è la stazione a terra del sistema, progettata per raccogliere dati ambientali e del suolo.
Questi parametri permettono di monitorare il microclima locale e cogliere segnali legati all’attività biologica, anche in zone impervie. Il modulo è progettato per lavorare in autonomia, con struttura robusta e basso consumo.

Myco Fomes - Foremyc product

FOMES rileva l’attività fisiologica degli alberi attraverso due tipologie di misurazione: la variazione di diametro del tronco e le oscillazioni meccaniche dell’albero. Entrambi i segnali aiutano a valutare in tempo reale lo stato di salute della pianta. Il dispositivo si installa direttamente sul fusto e funziona in modo continuo.

Myco Abes - Foremyc product

ABES è una trappola a feromoni pensata per monitorare in tempo reale la presenza di insetti patogeni, con particolare attenzione alle specie invasive. Ogni trappola è dotata di un sensore laser che rileva e conta gli insetti catturati quotidianamente. Il modulo è compatibile con diversi modelli di feromoni ed è facilmente installabile sul TERRAE.

Myco Gibba  - Foremyc product

GIBBA è il nodo di comunicazione del sistema, responsabile della trasmissione dei dati. Raccoglie le informazioni inviate dai sensori TERRAE, FOMES e ABES presenti sul territorio e le inoltra, tramite rete LoRaWAN, alla dashboard centrale.  anche in ambienti remoti in cui la linea internet é stabile, mantieneaggiornato in tempo reale
il gemello digitale della foresta.

Cosa rende unico il nostro monitoraggio.

Il digital twin applicato alla foresta è un modello dinamico e data-driven in grado di replicare il comportamento di un ecosistema reale nel tempo, sulla base di informazioni raccolte in campo. Non si tratta di una semplice mappa o una ricostruzione tridimensionale, ma di una struttura capace di aggiornarsi costantemente, reagendo a ogni variazione rilevata nei parametri monitorati. Il modello previsionale si costruisce a partire da dati eterogenei e georeferenziati: condizioni microclimatiche, indicatori fisiologici degli alberi, parametri del suolo e presenze entomologiche.

Analisi

I sopralluoghi continui non sono più l’unico strumento di analisi: i dati arrivano in automatico, aggiornati quotidianamente, direttamente dalla rete di sensori sul territorio. Le uscite sul campo vengono ottimizzate, pianificate solo quando necessarie, grazie a un primo filtro affidato alla lettura da remoto.

Report

I report possono essere scaricati direttamente dalla dashboard, già completi di timestamp, coordinate e grafici pronti da condividere con enti, comuni o uffici regionali.

Studio e
condivisione

Le analisi si spostano in cloud: il tecnico non lavora più in isolamento, ma su una piattaforma condivisa, dove può confrontare i dati della sua area con quelli di altri territori, con strumenti standardizzati e aggiornati in tempo reale.

Progettazione
e interventi

Infine, la progettazione non si basa più su stime o singole osservazioni: ogni decisione è supportata da un modello previsionale dinamico, un digital twin della foresta, che simula nel dettaglio l’impatto delle scelte gestionali.

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